martedì 17 settembre 2013

Piccadilly.
I mezzi per muoversi in città.

"Era arrivata ai cancelli del parco. Si fermò un attimo a guardare gli autobus a Piccadilly. Non avrebbe mai più detto che uno è così o cosà. Si sentiva molto giovane; e al tempo stesso indicibilmente vecchia. [...] Aveva l'impressione costante, anche ora guardando i taxi, di essere lontana, lontanissima, in mare aperto e sola."

Poco prima di entrare in Bond Street, Clarissa si ferma per un attimo ad ammirare gli autobus che spesso percorrono le strade nella zona di Piccadilly. 
Immagine Bus a 2 piani a Piccadilly
I mezzi pubblici della capitale londinese, negli anni, sono diventati dei veri e propri simboli identificativi della città. Se si pensa a Londra non si può non pensare ai classici autobus rossi a due piani.
La storia dei trasporti pubblici risale all'anno 1829, quando George Shillibeer
ideò una rete di omnibus a cavallo, un servizio molto simile alla rete di autobus moderna. Gli omnibus, infatti, circolavano a tabella oraria prestabilita, avevano fermate intermedie e i biglietti potevano essere acquistati direttamente a bordo.

mercoledì 11 settembre 2013

Bond Street.
Non solo moda.

"Quanta voglia ne aveva, Clarissa, che tutti si mostrasseo contenti, al primo vederla, pensò, tornando verso Bond street, seccata, contrariata, poichè è sciocco aver secondi fini per fare questo o quello."

Clarissa continua la sua passeggiata londinese, esce da St. James's Park e si dirige verso Bond Street, una delle vie più eleganti della città, allora come oggi.
Resa nota nel tardo 700 per via dalla casa d'aste Sothesby, sita ai numeri 34-35 di New Bond Street, la via venne ben presto presa d'assalto dai commercianti d'arte e divenne sede di una delle più importanti istituzioni artistiche del Regno Unito, la Fine Art Society.
Ricca di attrazioni artistiche, Bond Street iniziò a suscitare l'interesse della borghesia londinese e ben presto molti negozi d'arte incominciarono a lasciar posto a piccole boutique di abbigliamento.
Nata come via dell'arte per antonomasia, nel giro di un secolo, Bond Street si trasformò in una delle strade più alla moda di Londra.

venerdì 17 maggio 2013

St James's Park e natura.
Gli abitanti del parco.

"Giugno aveva fatto spuntare tutte le foglie agli alberi. [...] Dalla Marina all'Ammiragliato era tutto un andirivieni di messaggi. Arlington Street e Piccadilly sembravano infuocare l'aria del parco e col calore sollevare le foglie lucenti sull'onda di quella vitalità divina che Clarissa amava tanto."

La nostra protagonista si trova ancora nel parco di St.James. Quì incontra un vecchio amico, Hugh, che lavora a Buckingham Palace; scambiando due chiacchiere con lui la sua mente ripercorre i bei momenti passati con Peter Walsh, sua vecchia fiamma, negli anni della gioventù proprio immersa in quest'area verde in centro città.
Il parco rappresenta un angolo di tranquillità nella frenesia della città, permette ai residenti di avere ancora un rapporto diretto con la natura, di concedersi attimi in serenità per fare una passeggiata salutare, leggere un libro o semplicemente ammirare animali e piante che mai si potrebbero trovare nel bel mezzo di una metropoli come Londra.

martedì 14 maggio 2013

St. James's Park.
L'isola delle anatre.

"Com'erano strani, pensò entrando nel parco, il silenzio, la nebbia, il rumore, le anatre lente nel nuoto, felici, i trampolieri panciuti che si dondolavano goffamente.

Da Victoria Street, Clarissa continua a camminare fino a raggiungere uno dei parchi più centrali della città: St. James's Park. 
Sorto al centro dei tre palazzi reali, St. James's Park è il più antico della città, e per questo non manca di essere  uno dei must-see della città. 
Il parco viene quotidianamente visitato da migliaia di turisti attirati soprattutto dall'insolita fauna che lo popola; qui  è infatti possibile trascorrere una piacevole giornata all'aria aperta in perfetto stile londinese, magari facendo un picnic proprio nel cuore della città in compagnia di fenicotteri, scoiattoli, corvi, pellicani e tanti altri animali fra i più disparati. 

St. James's Park però non è solo un casuale angolo verde, ha una sua storia, i suoi miti e le sue leggende che lo rendono un luogo magico e interessante. 

venerdì 26 aprile 2013

Il Little Ben.
La Clock Tower di Victoria Street.

 "I rintocchi di Big Ben che batteva la mezz'ora risuonavano tra loro con straordinario vigore: come se un giovane robusto, indifferente, violento, lanciasse dei manubri avanti e indietro."

Immagine del Little Ben del 1900
Little Ben. 1900
Il tempo, in 'Mrs Dalloway', viene costantemente scandito dal rintocco del Big Ben, monumento nominato più e più volte nel corso della narrazione, sino quasi a diventare un personaggio dell'opera. 
Sorprende dunque che, attraversando Victoria Street, Clarissa non dedichi un momento di riflessione al suo fratellino minore: il Little Ben.
Abbiamo dunque scelto di mostrarvi questa meraviglia nascosta tra gli edifici della città, come tra le righe della Woolf.

martedì 23 aprile 2013

Victoria Street.
Pimlico ieri e oggi.

"Come siamo sciocchi, pensò lei attraversando Victoria Street. Dio solo sa perché ci piace tanto, perché la vediamo così, (...) la vita"

Avevamo lasciato la signora Dalloway a Dean's Yard, immersa nel familiare quartiere londinese, alla ricerca dei fiori per la festa.
La osserviamo ora spostarsi verso Victoria Street, una delle più importanti vie della zona di Pimlico, con la naturalezza propria solo di chi conosce la città come le proprie tasche.
Su questa via si affaccia l'omonima stazione ferroviaria che collega la città al resto del paese. Victoria Street è però molto di più, oggi infatti in quest'area si possono ammirare numerosi edifici moderni che a inizio secolo Clarissa non avrebbe avuto modo di apprezzare.
Primo fra tutti il Cardinal Place, un moderno sito, adibito a centro commerciale, composto da tre edifici che arrivano a coprire più di 60000 metri quadrati. Un vero must per tutti gli amanti dello shopping.

sabato 13 aprile 2013

Dean's Yard.
Un angolo di paradiso verde.


"La signora Dalloway disse che i fiori li avrebbe comprati lei." 
Questo l’incipit del nostro romanzo.
Clarissa, la protagonista della vicenda, complice la bella giornata estiva, decide di uscire per le strade londinesi onde portare a termine il suo unico onere in vista del party previsto quella stessa sera: comprare dei fiori.

Questo lo scopo del piccolo tour che parte proprio da casa sua. 
Foto di Dean's Yard
Dean's Yard

Ci troviamo a Dean's Yard, un piccolo paradiso verde ad oggi quasi dimenticato dagli itinerari turistici, spesso troppo concentrati sulle grandi attrazioni che lo circondano e che finiscono con l’oscurarlo.
Siamo nei pressi della famosissima Westminster Abbey e di una delle scuole private più prestigiose della città, la Westminter School o St. Peter College.